Chiunque tratti di misurazione non potrà che essere genericamente d’accordo che la riferibilità metrologica è cosa buona. Ma che cos’è mai questa riferibilità, esiste un accordo universale al riguardo? Purtroppo no, almeno non completamente nella pratica.
Naturalmente è disponibile una definizione riconosciuta, data dal VIM (Vocabolario Internazionale di Metrologia, JCGM 200 = UNI CEI 70099) al § 2.41; e proprio perché non e definizione facile, seguono ben 8 note esplicative (più una nazionale terminologica). Di fatto, quando si passa dalla teoria alla pratica, soprattutto in casi non scolastici o banali, diventa spesso difficile valutare se una certa misurazione sia riferibile, o che cosa altro occorrerebbe al minimo per renderla tale.
Vuoi metterti alla prova e scoprire il tuo grado di comprensione di questo termine?
Una bella opportunità è fornita da Eurachem, la rete europea per le misure in chimica. Sebbene apparentemente la chimica non c’entri nulla con il dimensionale, in realtà il concetto di riferibilità è comune ai due mondi; anzi, per le misure chimiche i confini esatti del concetto sono ancora più critici che per quelle fisiche. Eurachem ha lanciato un questionario online finalizzato alla raccolta di opinioni sulla riferibilità tramite alcuni casi immaginari ma realistici illustrati nel questionario, con lo scopo di valutare il grado di accordo in Europa sul concetto. Alla fine, non sono fornite le risposte esatte (non è questo lo scopo) ma sono disponibili i risultati ottenuti fino a quel momento.
Il questionario richiede meno di un quarto d’ora per la compilazione, e può essere una buona occasione per riflettere sulle situazioni non banali presentate.
Allora, pronto per la sfida?