Pochi giorni dopo la ISO 10360-10 sugli inseguitori laser (vedi news), il 2021-09-09 è stata pubblicata un’altra importante norma della serie ISO 10360. Si tratta della Parte 13 (Geometrical product specifications (GPS) – Acceptance and reverification tests for coordinate measuring systems (CMS) – Part 13: Optical 3D CMS) sui CMS (Sistemi di Misura a Coordinate) basati su tecniche ottiche, ad esempio a luce strutturata o fotogrammetrici. Si tratta di una mera coincidenza temporale, indicativa però dello sforzo recente dello ISO/TC 213/WG 10 per dare copertura normativa agli strumenti ottici.
Si tratta di un documento nuovo (edizione 1): per la prima volta queste tecnologie sono affrontate dal punto di vista normativo. Essendo parte della serie ISO 10360, medesimi sono gli scopi: definire caratteristiche metrologiche rilevanti (errori d’indicazione), richiedere di specificare loro valori massimi (MPE, Errori Massimi Ammissibili) e stabilire procedure sperimentali per verificare che tali limiti siano rispettati davvero, in fase d’accettazione (all’acquisto) e di verifica periodica.
Una novità strutturale di questa norma è un allegato informativo con linee guida sulla valutazione dell’incertezza della prova, essenziale per applicare la regola decisionale (UNI EN ISO 14253-1) in base alla quale decidere sulla conformità dello strumento alle sue specifiche. Per le altre Parti della serie, tale guida è disponibile solo per la Parte 2 nella UNI ISO/TS 23165 (peraltro in modo incompleto) e per la Parte 5 nella UNI ISO/TS 17865, cioè in documenti separati. Per la prima volta, quest’importantissima informazione è resa disponibile direttamente nella norma.