Tutti i giorni s’effettuano centinaia di migliaia di tamponi in Italia per intercettare i contagiati da Sars CoV-2; delle prove effettuate sul campione prelevato, quelle di tipo molecolare, più affidabili ma ad esito non immediato, mirano a rilevare la presenza del materiale genetico del virus. Per quanto l’esito sia comunicato in modo discreto (positivo, negativo o incerto), in realtà si tratta di una vera e propria misura della carica virale, cioè della quantità di virus rilevato. Sulla base dell’esito, si prendono molte importanti decisioni: isolamento e rimozione dell’isolamento, trattamenti, protocolli, ecc.
In campo tecnico, siamo abituati a prendere decisioni sulla base di risultati di misura e sappiamo bene che l’affidabilità delle misure, espressa dall’incertezza, è parte essenziale della decisione. Ma allora, quanto sono incerti gli esisti delle prove effettuate con tamponi?
La Giornata Mondiale della Metrologia, come tutti gli anni festeggiata il 20 maggio (anniversario della firma della Convenzione del Metro nel 1875), è dedicata quest’anno alle misure per la salute. Per l’occasione, l’INRIM organizzerà alcuni eventi per illustrare che cosa la metrologia ha fatto e sta facendo per la salute dell’uomo, e in particolare per dare risposte all’emergenza da COVID 19. Fra le altre, le relazioni della dott.ssa Carla Divieto e di Mattia Pegoraro illustreranno proprio quanto fatto per stabilire la metrologia delle prove molecolari di rilevazione del virus Sars CoV-2 e fornire un servizio per la verifica metrologica della loro efficacia, a partire dalla definizione di un’opportuna unità di misura.
Sono previsti una conferenza e due workshop; questi ultimi sono pubblici, previa registrazione. Seguirà una diretta sul canale Youtube dell’INRIM dalle 17:30 alle 19:30. Il giorno precedente, 19 maggio, vi saranno anteprime dedicate alle scuole: elementari e medie (9:30 10:45), superiori (11:30 12:45), università (15:00 16:30), trasmesse sul canale Youtube SI Misura (scarica programma completo).